Rustici e speziati biscotti per Natale

Rustici e speziati biscotti per Natale

I biscotti, noi di Madama Colassion, li amiamo tutti. Quelli da inzuppo di più.
E sul blog trovate tutte le volte che ci siamo cimentati con la preparazione di biscotti inzupposi.

I biscotti per la colazione ci fanno tornare bambini, perché il gesto di inzuppare i biscotti nel caffelatte, ma anche nel latte e Nesquik o nel tè, è qualcosa che fa molto casa, famiglia e quindi molto Natale.

Oggi ve ne raccontiamo due, entrambi accomunati da quella rusticità, tipica delle colazioni di una volta, e dalle spezie, perché nel tempo di Natale quelle non possono mancare; anche se noi le spezie, cannella e zenzero su tutte, le metteremmo sempre e ovunque.

Nei primi farina integrale, di grano saraceno e lo yogurt, nei secondi tutti i sapori della tradizione dei biscotti del sud Italia. Qualcuno li chiama poperati, ma anche: peparati, peperati, puparati. Sono biscotti a forma di ciambella tipici dell’autunno foggiano, più precisamente, dell’area garganica. Tipici del periodo della commemorazione dei defunti ma consumati fino al Natale, oggi si trovano tutto l’anno. Noi vi raccontiamo come prepararli e, se riuscite a non mangiarli prima, ad appenderli all’albero di Natale.

Biscotti allo yogurt per l’inzuppo

Ingredienti
farina integrale 140 g
fecola di patate 40 g
farina di grano saraceno 80 g
farina o granella di nocciole 40 g
uova grandi 2
zucchero di canna 100 g + 3 cucchiai
yogurt bianco o al malto/vaniglia 50 g
olio di semi/girasole/mais 50 ml
estratto di vaniglia un cucchiaino (oppure una bustina di vanillina)
lievito per dolci ½ bustina (7 g)
cannella in polvere ½ cucchiaino
zenzero in polvere ½ cucchiaino
sale un pizzico
gocce di cioccolato 80 g
zucchero a velo 2 cucchiai

Procedimento
In una ciotola versare le uova con lo yogurt, l’olio, lo zucchero di canna e l’estratto di vaniglia o vanillina e il pizzico di sale.
Con l’aiuto di una spatola o cucchiaio di legno, mescolare il tutto e aggiungere le farine, le spezie e il lievito precedentemente mescolati assieme. Iniziare ad impastare il tutto e infine aggiungere ed incorporare le gocce di cioccolato fondente.

Impastare il tutto e una volta ottenuto un panetto omogeneo e leggermente appiccicoso, copritelo con della pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa un’ora.

Una volta riposato, prendere con un cucchiaio o porzionatore da gelato delle porzioni di impasto di circa 35/40 g, dargli una forma di polpette allungate, passare in un piatto con i tre cucchiai di zucchero e posizionarli non troppo vicini su una placca da forno rivestita da carta forno.

Infornate nel forno precedentemente preriscaldato a 180° statico per circa 15 minuti o almeno fino a quando non si saranno coloriti. Sfornare e una volta freddi, spolverare con zucchero a velo.

Dal Gargano with love

I pup’rat, biscottoni rustici e speziati che si possono trovare nei forni del Gargano e in tutta provincia di Foggia, si trovano anche sulle tavole natalizie.

Si preparano anche in casa e ogni famiglia ha la sua ricetta: l’ingrediente insostituibile però è il mosto che sia di uva o di fichi (il vincotto). Nei nostri peperati c’è proprio il vincotto perché abbiamo la fortuna di averne sempre qualche bottiglia in dispensa, preparato amorevolmente con i fichi dell’orto, maturati al sole delle estati pugliesi; ingrediente tra l’altro immancabile anche delle celebri carteddate: dolci, fritti e glassati, natalizi pugliesi che hanno ormai valicato i confini regionali.

Hanno un sapore dolce, leggermente speziato, che ricorda i biscotti mitteleuropei e tedeschi.
La consistenza è morbida, non croccante e sono ideali anche per essere inzuppati.

Ingredienti
farina 00
1 kg
mandorle tostate e ridotte in pezzettini 120 g
cioccolato fondente a pezzettini 100 g
cacao amaro 70 g
zucchero 250 g
cannella in polvere 1 cucchiaino
chiodi di garofano in polvere 1 cucchiaino raso
lievito per dolci 2 bustine
uovo 1
olio extravergine di oliva 100 ml
mosto di fichi (o mosto d’uva) 1 bicchiere
latte q.b.

Procedimento
Prima di tutto tritare il cioccolato fondente e le mandorle tostate. In una grande ciotola o, meglio, su un tagliere di legno, versare la farina a fontana setacciata con le bustine di lievito e le spezie, lo zucchero e il cacao. Creare un buco al centro, rompere

l’uovo intero, aggiungere l’olio e il mosto e cominciare a mescolare con le mani. Unire poi il cioccolato a pezzetti e le mandorle e in ultimo il latte. Cominciare da 200 ml circa e aggiungere fino a quando l’impasto ne assorbe per ottenere un composto morbido ma non troppo asciutto. A me ne sono serviti 350 ml ma dipende molto dal tipo di impasto.

A questo punto formare dei filoncini di impasto, tagliarne dei pezzetti con il coltello e poi creare delle ciambelline, dei veri e propri taralli dolci. Le dimensioni dipendono dal gusto individuale. Esistono dei peperati molto grandi, tipo ciambelle e dei formati più piccoli. Se volete potete anche dare loro una forma romboidale.

A questo punto disporre i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e infornare a 180°: a seconda della dimensione cuocere per circa 10 o 15 minuti.

I peperati si conservano per circa una settimana chiusi in sacchetti di plastica per alimenti. Altrimenti in una scatola di latta.