C’è della telepatia qui tra noi (due) di Madama Colassion.
Mentre io (Giorgio/Monsu Barachin) cucinavo a distanza via skype una ‘bonet pumpkin pie’, sintesi dell’immancabile dessert dei pranzi americani del Thanksgiving e del popolare dolce piemontese con cacao e amaretti, Sara sfornava una crostata di cachi.
Con Fabrizia di Storie di pane e cucina è partito tutto durante il primo lock-down. Io ammiravo i loro rustici ma bellissimi croissant e pain-au-chocolat (da lievito madre) e lei si complimentava con me per la Torta (versata) di grano saraceno.
In questi mesi, di continui scambi, condivisioni, messaggi e regali – sì, c’è stato anche uno scambio di dolci siciliani e cioccolatini piemontesi – abbiamo scoperto un mondo di cose in comune: l’amore per il pane e i lievitati, la cucina come forma d’amore, la passione per tutto ciò che è nipponico, compresa la sua cucina di cui Fabrizia e il marito Edoardo, che nel Sol Levante ci sono stati tre volte, mostrano una competenza e una perizia incredibili nel ricreare piatti di quella cucina a casa loro.
Bonet pumpkin pie
E domenica scorsa abbiamo anche cucinato insieme.
L’ispirazione per questa pie me l’ha data Il Deposito Bistrot con il loro bonet alla zucca di Piozzo, ma confidavo nella bontà del risultato finale soprattutto perché zucca, cacao e amaretti insieme stanno benissimo.
Ingredienti
Per il guscio di frolla all’olio
farina 00 o 0 300 g
olio evo fruttato (o semi/girasole/mais) una tazzina
uovo 1 medio
latte 1 tazzina
zucchero 80 g
sale fino un pizzico
estratto di vaniglia 1 cucchiaino (oppure scorza grattugiata di mezzo limone)
lievito in polvere ½ cucchiaino
Per la farcia
puré di zucca ottenuto da 500 g Zucca (già pulita) fatta cuocere (vapore/microonde/forno) e frullata
latte 1/2 bicchiere (solo nel caso di zucca Delica)
uova 2
zucchero (meglio di canna) 80 g
amaretti secchi 100 g
cacao amaro in polvere 1 cucchiaio
rhum 1 cucchiaio
noce moscata q.b.
cannella in polvere q.b.
Procedimento
Per la frolla unire tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto liscio e plastico. Nel tempo di preparazione della farcia, mettere in frigo avvolta in una pellicola trasparente.
Per la farcia unire al purè di zucca le due uova leggermente sbattute, lo zucchero e le spezie (e il latte nel caso abbiate utilizzato una zucca Delica). Dividete il composto in due parti: a metà composto aggiungere il cacao in polvere e il cucchiaio di rhum.
Stendere l’impasto allo spessore di 3/4 mm e posizionare in una teglia da crostata – bordi lisci o zigrinati – da 24 cm di diametro imburrata e spruzzata con agente distaccante. Sbriciolare metà degli amaretti e posizionarli sul fondo, versare i due impasti alternati con un mestolo e variegarli con uno stecchino. Spargere l’altra metà degli amaretti (lasciati interi o anche questi sbriciolati).
Far cuocere nella parte bassa del forno in modalità statico a 170/180° per 40/50 minuti. Più buona il giorno dopo: perfetta con un ciuffo di panna montata o crème fraiche e una spolverata di cannella.
Crostata di cachi
Ve l’abbiamo mostrata nei giorni scorsi su Instagram, perché questa è stata la colazione del weekend (di Sara e Luigi).
Una bontà incredibile. Ma anche fare di necessità virtù: come sistemare tantissimi cachi raccolti dall’albero nelle scorse settimane.
La frolla è quella all’olio di Marco Bianchi. Il ripieno: una crema di cachi, a metà tra una crema pasticcera veg e una confettura. Ecco come prepararla in pochissimo tempo.
Ingredienti
Per la frolla all’olio (di Marco Bianchi)
farina di tipo 2 250 g
zucchero integrale (meglio se a velo o Muscovado polverizzato) 80 g
acqua fredda 60 g
olio di girasole bio 60 g
lievito per dolci 1 cucchiaino
scorza di limone non trattato 1
Per la farcia
cachi maturi 4
zucchero di canna 2 cucchiai
fecola di patate 1 cucchiaio
Procedimento
Preparate la crema sbucciando e frullando i cachi e facendoli cuocere per qualche minuto in un pentolino con lo zucchero di canna e la fecola di patate. Fatto addensare un pochino il composto di cachi va fatto raffreddare e poi usato come una marmellata per farcire la crostata.
Per la frolla sciogliere lo zucchero nell’acqua, aggiungere l’olio e la farina all’acqua zuccherata, la scorza di limone e mescolare bene, fino a creare un impasto liscio. Lasciare riposare per circa un’ora in frigorifero.
Una volta riposata, stendere la frolla e ricavare la base e le losanghe per la crostata.
Cuocere in forno per circa 35 minuti a 180 gradi.