Questo post parla di un blog, Giallo Zafferano, della sua anima storica, Sonia Peronaci, e della loro affidabilità in termini di ricette e preparazioni anche in tema colazione.
Come avevamo raccontato sulle pagine di questo blog, “Il Colazionista è contro la puzza sotto il naso” e non nego, come la maggior parte di voi, di aver spesso fatto riferimento alle indicazioni di GZ per dosi, accortezze tecniche e modalità di esecuzione.
In particolare con una ricetta ho dichiarato la mia fede, ovvero quella delle Paste di Meliga: biscotti molto piemontesi originari del cuneese tra Mondovì e le Langhe, un po’ l’essenza della semplicità piemontese e contadina in cucina.
Provate tante ricette raccolte, nessuna mi permetteva di ottenere dei biscotti simili a quelli acquistati in pasticceria o anche solo dal mio fornaio sotto caso; ancora una volta Giallo Zafferano mi ha convinto e soddisfatto. Provare per credere 😉
Se poi è vero che migliori sono le materie prime, migliore è il risultato finale, queste ultime sono state realizzate con la (eccezionale) farina mais Fioretto biologico del Mulino Sobrino, eccellenza in Langa per farine e macinati, ricevuta in dono dalle colleghe colazioniste nel pranzo del 1° compleanno del colazionista.
ingredienti per circa 50 biscotti
Farina di mais fioretto 125 g
Farina 00 250 g
Zucchero semolato 125 g
Uova 1 intero + 1 tuorlo
Burro 250 g
Limoni scorza grattugiata di 1
Sale 1 pizzico
Vaniglia bacca 1
+ eventuali gocce di cioccolato: una manciata
preparazione
Montare il burro a t° ambiente con lo zucchero, aggiungere le uova, il sale, la scorza di limone e la vaniglia. Amalgamare le farine fino ad ottenere una crema morbida, aggiungendci le gocce di cioccolato. Riempire un sac-a-poche (anche monouso) con l’impasto con bocchetta a stella e formare sulla carta forno delle ciambelline del diametro di circa 4/5 cm. Fare cuocere in forno statico a 180° per 15/20 minuti, fino a che le paste non saranno ben dorate.
P.S.1 Da sempre le paste di meliga sono un ottimo accompagnamento al caffè, io vi consiglio (in particolare queste con gocce di cioccolato) di inzupparle proprio nel caffè amaro. Una bontà!
P.S.2 Da qualche tempo Sonia Peronaci ha lasciato Giallo Zafferano, per aprire un blog tutto suo che trovo bellissimo, oltre ad affidabile e preciso come nel suo stile.
So già che ci ritornerò spesso 😉
Photo credits: Giallo Zafferano