Pasticceria giapponese a Roma (Hiromi Cake) e Torino (Kintsugiteaandcakes)

Pasticceria giapponese a Roma (Hiromi Cake) e Torino (Kintsugiteaandcakes)

Del concetto tutto giapponese ‘kawaii’ e della sua applicazione al mondo della pasticceria e delle caffetterie ne parlammo qualche anno fa sul blog ispirati da un articolo di Laura Imai Messina dal suo sempre meraviglioso Giappone Mon Amour.

A questo concetto estetico a cui la pasticceria giapponese è fedele, si aggiunge sicuramente la distinzione tra i dolci wagashi e gli yogashi, ovvero tra pasticceria tradizionale giapponese – molto poco zuccherina e quasi priva di derivati dal latte – e quella più fusion, rivisitata ispirata alla Francia, all’Italia o agli USA, accomunati però entrambi da ingredienti base quali il riso glutinoso, la farina di riso, il tè matcha, la frutta di stagione e la marmellata di fagioli rossi (anko).

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Per fortuna questa volta non dovete partire per il Sol Levante per assaggiarla perché a distanza di poche settimane hanno aperto, a Roma e a Torino, due pasticcerie giapponesi dove trovare i wagashi e gli yogashi: la prima è Hiromi Cake aperta a fine novembre a Prati (Roma) dalla pastry chef Hiromi che, insegnante in Giappone, è venuta nel nostro paese per aprire un locale con un’ambientazione da izakaya, ovvero la trattoria tradizionale informale nipponica, perfetta per diffondere la cultura wagashi, in cui ha un ruolo centrale la tradizionale e coreografica cerimonia del tè.

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Dal laboratorio di Hiromi tutto al femminile – vi lavorano altre tre ragazze giapponesi, ognuna con una specializzazione culinaria – non escono però solo mochi (le tradizionali polpettine di riso bollito ripiene di marmellata di fagioli rossi) e dorayaki ma anche dolci al piatto – a fette o in monoporzione –  come il Kawaii, una mousse di fragola con cuore di cioccolato su base di pasta frolla rifarcita di crema alle mandorle, il Fuji San, rivisitazione del montblanc di castagne (di cui i giapponesi vanno matti) con tortino ripieno di azuki, fagioli bianchi e matcha, ed il Kurò, una mousse al cioccolato fondente.

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Oltre all’immancabile thè, si possono accompagnare i dolci(ni) di Hiromi (costo tra 2,80 e i 4,80 euro a pezzo), con un caffè bio 100% Arabica o un cappuccino matcha.

Da Kintsugiteaandcakes a Torino, aperta meno di un mese fa, i wagashi puri non li trovate, ma trovate invece ampia offerta di yogashi, dove forse il bacio di dama al té
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con crema di cioccolato fondente o quello al cioccolato con farcitura di crema al té matcha ne è un esempio più che significativo.

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La titolare che ha ideato i dolcini – anche se adesso li prepara in laboratorio il suo compagno – ha iniziato come cameriera in un ristorante di cucina giapponese fusion, per poi diventare presto anche pasticcera, ma lasciando libero spazio alla creatività a partire da ingredienti nipponici o comunque Japan oriented.

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Come da Hiromi, anche qui la ricerca estetica è un valore perseguito e troviamo in vetrina una bellissima pera vellutata con frutto della passione, pere nashi, ananas e nocciola, mini cestini di frolla con crema ai lichi e pop corn caramellati, tartufini verde matcha (e ripieno di saké non filtrato) e rosa chocolate ruby, l’effimera Japan cheesecake e mochi con glassature al cioccolato.

PASTICCERIA_GIAPPONESE_1Qualche piatto salato – il mio tortino con pesto di zucchine, edamame, speck, pere nashi, gorgonzola e sesamo nero davvero buono – da accompagnare a uno smoked tea; perché anche qui, proprio come da Hiromi, i thé tra cui scegliere sono tantissimi (e le due titolari molto competenti nel consigliarvi).

Sedetevi – se c’è posto sulla sedia a dondolo sospesa – e una volta intinta la bustina di tè nell’acqua bollente una clessidra con polvere d’oro segnerà i vostri tre minuti d’attesa.
Oro proprio come quello dell’arte di riparare (Kintsugi).

Esaltare le cicatrici di un oggetto rotto per renderlo unico e bellissimo nella sua imperfezione” perché “Prima o poi tutti ci rompiamo…ed e’ solo in quel momento che scopriamo di cosa siamo fatti.” (cit. Kintsugiteaandcakes Facebook)

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Hiromi Cake
, Via Fabio Massimo 31,  Roma  Tel. 06 9799 8566
Orari Dal Lunedì al Sabato dalle h 9 alle 22 Domenica dalle h 12 alle 21

Kintsugiteandcakes, Via Monte di Pietà, 17C, Torino Tel.  0113352342
Orari Dal Giovedì al Martedì dalle h 10 alle 19:30 Chiuso il mercoledì