Pan dolci: che passione!

Pan dolci: che passione!

Passione pan dolci.
Perché in questo periodo abbiamo bisogno di morbidezza e dolcezza.

Due ricette, due consistenze.
Il primo richiede un po’ più di tempo e ha dentro il thang zhong, una certezza di morbidezza e sofficità (a lungo). Il thang zong, o water roux, derviva dal mondo della cucina nipponica: un composto gelatinoso che si ottiene facendo cuocere cinque parti di acqua e una di farina e si aggiunge all’impasto.

Si ottengono in questo modo lievitati dolci o salati sofficissimi, senza dover quasi utilizzare grassi, facendo durare a lungo la loro morbidezza.

Io l’ho aggiunto a un impasto con anche farina integrale e d’avena e l’ho reso goloso spalmandolo di crema di speculoos e spargendolo di granella di nocciole, semi di girasole e uvetta prima di avvolgerlo a rotolo e farlo lievitare per la seconda volta nello stampo.

Il secondo è un inno alla rapidità e riuscirà a farvi fare pace con il soda bread, per cui anch’io personalmente prima non impazzivo. Il pane, tipico del mondo anglosassone e soprattutto dell’Irlanda, si caratterizza per un’impasto compatto e leggermente salino, reso piacevole al gusto dallo zucchero (di canna) e dallo yogurt.

Entrambi tagliati a fette, con un velo di burro e un po’ di marmellata fatta in casa, possono essere il migliore buongiorno delle vostre giornate (a casa).

Than zong pan brioche

ingredienti
farina (0 o Manitoba + integrale o multicereale/avena) 360 g
zucchero di canna 50 g
olio d’oliva evo fruttato 30 g
thang zong o water roux 100 g
uovo 1
latte 120 ml
sale 1/2 cucchiaino
lievito secco in povere 3g (circa 8g di quello fresco)
per il Water Roux: 20 g di farina tipo “0” + 100 ml di acqua

crema di speculoos (o al gianduja/nocciole)
granola (oppure muesli/mix di semi oleosi e frutta secca/uvetta) 70 g

preparazione
Sciogliere il lievito in un cucchiaio di acqua e iniziare con la preparazione del water roux: fate scaldare lentamente acquolina e farina, fino a quando il composto si staccherà dalle pareti del pentolino e assumerà una consistenza gelatinosa. Lasciate intiepidire e iniziate a formare l’impasto: mescolate la farina con il lievito, il latte e il water roux. Unite l’uovo, lo zucchero ed infine il sale e l’olio evo.

Quando l’impasto risulterà incordato, coprite e fatelo lievitare fino al raddoppio. Riprendetelo e stendetelo in rettangolo 30 x 40 cm, spalmare Inserite tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno, e coprite con la pellicola Fate lievitare per 45 minuti/1 ora.

Scaldate il forno a 170°C, spennellate con un goccio di latte, spargere della granella di nociole, fiocchi di avena e semi di girasole e infornate per circa 40 minuti. Sfornate e fate riposare su una gratella prima di tagliare.

Soda bread di Brenda

(ricetta di Sabrine d’Aubergine)
ingredienti
farina 0 200 g
farina integrale 200 g
bicarbonato di sodio 1 cucchiaino
farina d’avena 100 g
zucchero di canna grezzo 2 cucchiai
sale 1 cucchiaino raso
yogurt naturale freddo 250 g
latte freddo 250ml

preparazione
Accendete il forno starico a 180°/200°. Unire gli ingredienti secchi e poi molto velocemente quelli liquidi; impastare molto velocemente (non più di 30 secondi) e poi versare nello stampo da plumcake con carta forno, senza schiacciarlo. Cuocere per 1h a 200° ma dopo i primi 45 minuti sollevarlo dallo stampo e farlo cuocere per altri 10/15 minuti direttamente sulla griglia.