La granola fatta in casa, fragrante, croccante e profumata non ha nulla a che vedere con quella che riempie gli scaffali dei supermercati. Non sono nemmeno parenti. Certo, il nostro palato, abituato al sapore “dolce” e all’equazione zuccherato = buono, percepirà un gusto più intenso e più rustico. Ma vi ritroverete a scoprire piacevolmente gli ingredienti uno a uno in una goduriosa armonia.
La cosa bella è che partendo dalla ricetta base potete davvero arricchirla a festa, prepararla in modo semplice, più goloso o più leggero a seconda delle vostre esigenze.
Fino a poco tempo, a dire il vero, confondevo muesli e granola con il termine ancora più generico di “cereali”. Poi, leggendo di qui e di là per la rete e consultando libri di ricette anglosassoni, mi sono documentata per bene e ho scoperto che non è così difficile come credevo: è divertente preparare un grosso barattolo di vetro di granola da mettere in cucina, per colazione o per merenda. Che poi, tra l’altro, è anche bello da vedere!
La prima volta che la mangiai, circa una decina di anni fa, mi trovavo in Irlanda, in un bellissimo bed and breakfast. La padrona di casa aveva preparto una squisita granola e prima di partire mi aveva lasciato la ricetta. Al rientro in Italia, abituata ad altri tipi di colazione, me ne scordai. Ora invece la granola trionfa nella mia cucina in versioni sempre nuove e mi diverto a inventare accostamenti e miscele.
Per prima cosa occorrono i fiocchi d’avena o se preferite, quelli d’orzo. Pesatene circa 350 grammi.
A questo punto scegliete una frutta secca: noci, nocciole, mandorle, per esempio… In totale devono essere circa 250 grammi.
Ora la frutta disidrata. Qui ci vuole fantasia: uvette, cranberries, fichi, albicocche, prugne, datteri…Insomma, pesatene circa 100 grammi (o se vi piace anche di più) e mettetela da parte.
Poi il miele, circa 100 grammi (per i vegani si può sostituire con lo sciroppo d’acero o di agave). Il miele si fa sciogliere lentamente con circa 50 ml di olio di semi (o di cocco), 100 grammi di acqua e un cucchiaio di zucchero di canna. Una volta ottenuto uno “sciroppo” lasciatelo raffreddare leggermente.
I fiocchi a questo punto vanno mescolati con la frutta secca ridotta in pezzetti e poi con il miele sciolto insieme all’olio. Fatelo con cucchiaio di metallo: si formaranno gruppetti e agglomerati qua e là.
Ora spargete il composto su una teglia rivestita di carta da forno (se possibile in un solo strato) e fatelo tostare in forno a 160°C per circa 40 minuti. Ogni 15 minuti dovrete avere la pazienza, armati di guantone da forno, di tirare fuori la teglia e scuoterla leggermente o rimestare il tutto con il cucchiaio in modo che la granola non si attacchi.
Quando è bella abbronzata e asciutta e la casa viene letteralmente invasa da un meraviglioso profumo, tirate fuori dal forno teglia e granola e lasciate che raffreddi. Aggiungete a questo punto la frutta disidrata e mescolate. Mettere in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e consumatela ogni giorno con latte freddo o caldo, yogurt o così com’è.
INGREDIENTI
fiocchi d’avena o d’orzo 350 grammi
frutta secca 250 grammi
frutta disidratata (mix di uvetta, albicocche, cocco, mirtilli, fragole…) 100 grammi
miele (o sciroppo d’agave o di acero) 100 ml
acqua 100 ml
olio di semi 50ml
zucchero di canna un cucchiaio
Gli abbinamenti da me provati fin’ora: nocciole + semi di girasole + uvetta; mele disidratate + noci + cannella; mandorle + albicocche disidratate.
Buona colazione!