Il saluto agli agrumi

Il saluto agli agrumi

La primavera è ormai arrivata e occorre farsene una ragione salutando uno dei ricordi più intensi e colorati dell’inverno: gli agrumi.

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Quella che vi propongo è una ricetta ineguagliabile per gusti e profumi: sembra di mangiare un mandarino (tardivo) appena colto, tanto intenso è il profumo che si sprigiona cuocendola e il sapore che conserva anche una volta cotta.
Ancora una volta i mandarini (e le mele) devono essere assolutamente BIO, perché si usa TUTTO: buccia, polpa e succo.

ingredienti
farina 00 200g
mandarini tardivi 4 (300/320g)
uova 2
olio di semi 80g
zucchero semolato150g
mela 1
lievito chimico 1 bustina (15g)

preparazione
Togliete i semini dagli spicchi di mandarino e frullateli fino ad ottenere un succo quasi cremoso e tenetelo da parte. In una ciotola, montate le uova con lo zucchero, aggiungete l’olio ed il succo dei mandarini. Unite la farina continuando a impastare anche con l’aiuto di una frusta elettrica. Unite il lievito e la mela a pezzetti. In forno a 180° per 30 – 40 minuti. Verificarne la cottura con la solita prova stecchino.

La ricetta è tratta dal Giornale del Cibo, blog affidabile e interessante che seguo da lunga data e che consiglia – eventualmente – di sostituire i mandarini anche con altri agrumi: arance tarocco (ancora ottimi in questa stagione), Kumquat, chinotti (di Savona), bergamotti prestando sempre attenzione che siano BIO e che il peso globale degli agrumi sia pari a 300/320g.

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