La ricetta di questa torta di compleanno arriva con un bel ritardo, ma per un buon motivo.
A gennaio le fragole non erano local, ma la torta scelta da Celeste per festeggiare i suoi 9 anni era la Kurisumasu keki e le fragole non si potevano omettere.
Le fragole ora sono anche nell’orto del suocero e allora può arrivare anche la ricetta.
Ma prima qualche curiosità su questa torta che dagli anni ’70 viene utilizzata in Giappone per festeggiare il Natale. Una festa che con il Sol levante non ha mai avuto a che fare.
Non esiste infatti una parola giapponese che significhi “natale” né un kanji per scriverlo, e l’augurio più utilizzato è l’inglese “Merry Christmas”, con una tipica pronuncia giapponesizzata, quindi “Merii Kurisumasu“, scritto in katakana: メリー・クリスマス.
Il Natale in Giappone non è festa nazionale ed è vista più come un’occasione per un appuntamento romantico. Le coppie passano il giorno della Vigilia insieme, facendo shopping o ammirando le luminarie, per poi finire la serata con una cena a ristorante. In Giappone sono gli innamorati che si scambiano regali, mentre è raro che si faccia lo stesso con amici o famigliari (ad eccezione dei bambini).
Nel 1974, quando il Natale in Giappone era già conosciuto, ma ancora una “novità”, la KFC lanciò un’incredibile campagna pubblicitaria per tutto il paese (un secchio di cartone pieno di pollo fritto come menù di Natale), che finì per dar vita ad una tradizione: il giorno di Natale è tradizione di mangiare pollo fritto, ancora meglio se proprio da KFC.
E il dolce dopo il pollo fritto?
In Giappone non si prevede la presenza di panettoni, pandori, torroni o panforti, ma la Kurisumasu keki クリスマスケーキ (Christmas cake in giapponese) è un must.
Quasi la torta di compleanno di Gesù, farcita e decorata come la più classica delle torte: con fragole e panna. Il bianco e il rosso sono i colori della bandiera nazionale e sono anche colori considerati beneauguranti in Giappone, al punto che vengono utilizzati più volte perfino nel cibo di capodanno; il bianco della panna e il rosso delle fragole (e della rappresentazione di Babbo Natale) si prestano perfettamente a incarnare un dolce di buon augurio.
Di seguito la mia versione, che come sapete non amo la panna montata e la smorzo con un cake di base al cioccolato. Vi rassicuro: versione avvallata e approvata anche da Celeste.
Ingredienti
- 3 uova
- 150 g zucchero
- 80 ml olio di semi di girasole
- 120 ml latte
- 250 g farina
- 40 g cacao amaro
- 80 g di cioccolato fondente a scaglie o gocce
- 15 g di lievito
- 400 ml di panna da montare
- 80 g di zucchero a velo
- 150 ml di confettura di fragole o lamponi
Preparazione
In planetaria o con le fruste elettriche, montare le uova
con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Sempre lavorando con le
fruste elettriche, versare l’olio e il latte a filo.
Aggiungere poco per volta la farina setacciata con il lievito continuando sempre a lavorare con lo sbattitore e poi il cacao amaro setacciato fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Come ultimo ingrediente aggiungere le scaglie o gocce di cioccolato e incorporarle all’impasto.
Suddividere l’impasto versandolo in due teglie (diametro 18/20) imburrate ed infarinate. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per 30/35. Far raffreddare e poi tagliare ogni torta in due strati. Farcire ogni torta con metà della confettura di fragole.
Montare la panna (ben fredda di frigo) con lo zucchero a velo. Sovrapporre le due torte e farcire con una parte della panna montata.
Decorare con la restante panna montata sul fianco e sopra e rifinire con dei ciuffi nella parte sopra, lasciando lo spazio nel centro da decorare con fragole intere non troppo grandi.