Fare colazione in una stazione ha sempre un discreto fascino. Partenze, arrivi e molte, molte attese. Ma questa è una storia un po’ diversa. La stazione in questione è tranquilla e la vita che scorre dietro le vetrate di questo piccolo e luminoso locale è senza dubbio meno frenetica che in qualunque altro luogo.
Prima di tutto le montagne maestose incorniciate da un cielo azzurrissimo e la luce eccezionale contribuiscono a rendere la colazione deliziosa. Mi trovavo in una delle stazioncine – quella di Latsch/ Laces – del “Treno Alto Adige Sud Tirolo”, una specie di metropolitana dagli enormi finestrini, colorata e silenziosa con tante linee che attraversano in lungo e in largo tutte le valli. Potete andare da Bolzano a Merano, potete attraversare la Val Venosta, la Val Pusterla o scegliere la linea del Brennero. Questo trenino vi porta dove volete, anche con bici al seguito e il tragitto è in sé e per sé un bellissimo viaggio di scoperta dell’ Alto Adige e del Sud Tirolo.
Io però non vedevo l’ora di fare colazione seduta a uno dei tavolini dei bar delle piccole stazioni. Sono strutture moderne e chiare dalle linee essenziali: facciate e banchine in legno, finestroni panoramici, lampadari a bolla che scendono sul bancone e sui tavoli, dehors fioriti e animati già di buon mattino.
Il bar è inserito armoniosamente nel vecchio edificio della stazione, anche questo tutto di legno, nello stile modulare di inizio Secolo che fu introdotto in Sud Tirolo dall’architetto Flattich. Infissi dipinti di rosso e di verde, i tipici colori dell’architettura industriale e le decorazioni armoniose riprese in tutte le stazioni creano un bellissimo quadro estetico omogeneo in tutte le linee.
Abbiamo scelto il bar della stazione di Latsch – Laces. Colazione con cappuccino, immancabile succo di mela e due brioches mandorle. Consumare la tua colazione con calma guardando chi va e chi viene in una splendida giornata di inizio autunno e in un posto così particolare mi ha messo in pace con il mondo.
Non solo questo treno è funzionale, efficiente, pulito e bello. Anche la pausa caffè o la colazione sono un’esperienza fuori dal comune. Il recupero di questi piccoli gioielli architettonici del 1906 è stata già un’ottima idea: e il valore aggiunto, secondo me, è stato quello di renderli vivi in ogni ora del giorno: piacevoli per fermarsi a mangiare un piatto veloce, per bersi un caffè con quotidiano e rivista o per prendersi una birra a fine giornata. Meritano davvero una sosta!
Bahnhofbar Lasch
Bahnhofstrasse, 15 Latsch