Il Dorainpoi cambia faccia e diventa Home Veg & Tea.
Globetrotter lo era già prima, adesso è anche vegetariano e vegano, conservando qualcuno dei suoi cavalli di battaglia convertiti al sapore veg.
Il sabato, ma da novembre anche la domenica, un Brunch Up to you con musica dal vivo e un menù a scelta tra quattro, un bicchiere di vino (prosecco, barbera,…) o un centrifugato (arancio, carota, zenzero, …), una bevanda calda (caffè espresso, americano, tisana, tè) e una fetta di torta (vegana o raw).
I quattro menù sono un po’ un giro del mondo che parte in città da Porta Palazzo (quello del menù Gran Torino con Ravioli (ripieni di verdure e zenzero) al tovagliolo e insalata con verde di stagione, zucca e uovo poché) per fare tappa a Parigi (Toast crasto con verdure grigliate, chips e Raschera, patate al forno e insalata chiareuse con verdure di stagione e avocado), fino a Muscat (Riso Pam con basmati, riso rosso, curry, ceci, zenzero, uva sultanina e Hummus & Chips) e San Francisco (Insalata della Salute e Tempeh Burger).
Impiattamenti curati, sapori buoni ma forse un po’ troppo attenuati e poco contrastati.
Ad esempio il Crasto Toast avrebbe bisogno di una marcia in più, un po’ sciapo con soli verdure e formaggio.
La musica di sottofondo suonata dal vivo è suggestiva ma anche la luminosissima serra urbana in ferro e vetro a bordo strada offre una tranquillità non trascurabile.
Il costo? Quello lo decidete voi.
Home vi chiede lo sforzo di dare voi il (giusto) valore a quello di cui avete goduto perché come leggiamo sulla loro pagina FB: “voi potrete decidere con il cuore e con la pancia quanto valore dare all’esperienza vissuta. Perché pensiamo che sia bello, ricominciare a dare il giusto valore alle cose.”
Io ho deciso di pagare 20 euro.
Quando lo proverete, fateci sapere anche voi quale valore darete al vostro Brunch Up to You.