Ah! I luoghi dei film e delle serie tv che abbiamo amato di più! Tutti siamo andati almeno una volta alla ricerca di una strada, di un parco o di un locale digitando “movie locations” su google. “Ma quel posto esisterà veramente o no?”
Qualcuno per esempio, avrà sognato di varcare la soglia del caffè in cui si ritrovavano i mitici Monica, Joey, Phoebe, Ross, Chandler e Rachel (che ci lavorava), il “Central Perk“. Parliamo ovviamente di “Friends” la serie che ha inchiodato alla tv per anni molti di noi, specie quelli nati negli anni ’70/’80.
Quel locale con il suo divano, posto rigorosamente riservato per i 6 amici, è stato uno dei posti più caratteristici e amati della serie. Phoepe si esibiva con la sua chitarra stonata e Rachel serviva caffè sotto lo sguardo fisso di Gunther, lo strano proprietario del locale segretamente innamorato di lei.
Sarà che il pubblico di “Friends” adorava il Central Perk, ma a New York dallo scorso autunno potete entraci per davvero. Per la gioia dei fans, la Warner Bros e Eight O’Clock Coffee hanno pensato di aprire il locale proprio nel cuore di Manahattan con tanto di divano arancione e tutto il resto. Gli ideatori assicurano qualche apparizione di Gunther (l’attore Michael Tyler) e 4 gusti di caffè tra cui Central Perk Roast.
Ma c’è un altro locale di Manahattan a cui la sottoscritta è particolarmente affezionata. Dean & De Luca. Vi ricordate in quale serie tv compariva? Felicity Porter ci lavorava per pagarsi gli studi all’università di New York. “Felicity” di J. J. Abrams e Matt Reeves è stata prodotta dal 1998 al 2002 e interpretata da Keri Russell.
Un’adolescenza all’ombra dei grattacieli tra amori, conflitti generazionali, amicizia e consapevolezza. Sullo sfondo una New York affascinante, eclettica e meravigliosa, dove tutto era – ed è – possibile. Il locale “Dean & De Luca” nella serie è un posto frequentato da studenti e il capo di Felicity è l’eccentrico Xavier. In realtà, dopo qualche ricerca in rete, ho scoperto che si tratta di luogo decisamente sofisticato. Aperto da Joel Dean e Giorgio Deluca nel 1977 a Soho, si tratta di una specie di enorme gastronomia con ogni sorta di bendidio. E io che per anni ho desiderato sedermi a uno di quei tavoli e ordinare caffè e ciambella…
Lasciamo New York per atmosfere decisamente più europee, nella fattispecie parigine.
Il “Café des 2 Moulins” vi dice qualcosa? Al numero 15 di rue Lepic (Pigalle) si trova questo posto che probabilmente è stato scelto dal regista de “Il favoloso mondo di Amélie” proprio per la sua atmosfera piuttosto anonima e lievemente fané.
Del resto non è esattamente il tipo di caffè in cui poteva lavorare Amélie? Un vero “cafè/tabac” francese, con insegna al neon e pavimento geometrico. Ma esiste ed è proprio questo il fascino del locale che versava in una situazione finanziaria piuttosto critica quando Jean-Pierre Jeunet lo scelse come luogo di lavoro della sua dolce protagonista.
Ora è diventato tappa/pellegrinaggio di chi ha adorato quel film (e ho idea che siamo in tanti).
I caffè sono parte delle vita di ognuno di noi: che siano veri o fittizi poco importa. Donano luce e magia a ogni sceneggiatura che si rispetti.
photo credits: thinkdonna.it; 60postcards.com; howsweeteat.com; alejandroherrero.com; silenzio-in-sala.com; hongkongcookie.wordpress.com