Se anche voi pensavate che il caffè nordico fosse qualcosa di molto simile a una bevanda scura annacquata con poco sapore, dovete ricredervi.
Sia perché il caffè lungo scandinavo, tipo americano, servito nella maggior parte dei locali nella capitale danese parte da una materia prima buona: quasi tutti i caffè assaggiati erano intensi e aromatici.
Sia perché negli ultimi anni si è diffusa in città la tendenza al consumo dell’espresso e in molti locali il caffè di partenza (origine, tostatura, macinatura) e la preparazione sono oggetto di un’attenta e scrupolosa cura.
Capofila in questa nouvelle vague dell’espresso danese è sicuramente Coffee Collective dal 2007 con tre laboratori/caffetterie oggi in città.
Il primo aperto a Copenhagen è in Jægersborggade, via di locali e boutiques di tendenza al limitare del quartiere di Nørrebro.
Il secondo più ampio e incasinato nel mercato alimentare coperto di Torvehallerne nella zona centrale di Nørreport e l’ultimo aperto in Godthåbsvej, in un vecchio edificio industriale a Federiksberg rimesso a nuovo e aperto nel 2012.
L’ideale che segue Coffee Collective è quello di esplorare e spiegare le esperienze di caffè di alto livello a partire da piccoli coltivatori di caffè sparsi in tutto il mondo (Kenya, Colombia, Guatemala, Panama), assicurando loro migliori condizioni di vita, passando per chi si occupa della torrefazione (roast) e infine i baristi, preparati e addestrati in modo rigoroso.
Nel caffè di Jægersborggade il barista pesava addirittura la dose di caffè in polvere per ogni caffè espresso!
Nell’ottica quindi del commercio equo e solidale, considerando soprattutto il fatto che il caffè viene coltivato lontano dalla Danimarca Coffee Collective ha elaborato un modello di gestione con il nome Trade Direct®.
In nome della trasparenza assoluta, una serie distinta di criteri per il loro commercio con i produttori, basandosi sul concetto che la migliore è la qualità si ottiene, si è in grado di pagare il prezzo migliore, e così avrà la migliore qualità per l’anno successivo e così via.
Sappiate che anche la versione gelato, assaggiata presso Torvehallerne era molto buono con un’interessante spolverata di caffè sopra e il cappuccino realizzato a regola d’arte.
Non fermandoci all’espresso, è possibile assaggiare anche pregiati caffè con sistema a filtro Kalita molto vicini all’idea del caffè nordico.
Altre due segnalazioni personali in tema espresso di qualità a Copenhagen: la Nordhavn Coffee Roasters e il caffè espresso con proprio blend e torrefazione di Granola.
Nordhavn Coffee Roasters (NCR) è una realtà molto simile a Coffee Collective ma più piccola e giovane (2015), io ho assaggiato un ottimo espresso presso il Copenhagen Street Food a Papiroen.
Granola (poteva un colazionista non venire a provare un locale con questo nome ;)) è uno dei locali più interessanti per le colazioni a Vesterbro; colazioni, brunch, pranzi e cene e inaspettatamente anche un espresso preparato ad arte: intenso e delicato.
I local ci hanno raccomandato anche Riesteriet, Forloren Espresso e Kontra Coffee.
Li conoscete? Li avete già provati?
I danesi davvero non scherzano con l’espresso e al Colazionista toccherà ritornarci presto.