“Torte senza” a colazione

“Torte senza” a colazione

Quasi estate ma la voglia di fare una prima colazione come si deve non manca mai, nemmeno con il caldo. Noi siamo quelli che…il caffellatte sempre e in ogni periodo dell’anno (ovviamente meglio se ben accompagnato).

E siccome ci piace nutrirci di cibo di stagione riempiamo le nostre torte di tanta succosa frutta tardo primaverile ed estiva. Proprio perché le temperature sono più alte e la frutta abbonda abbiamo pensato di proporvi alcune ricette di “torte alleggerite”, spogliate di alcuni classici ingredienti senza che però perdano nemmeno un grammo di bontà.

La prima è la Torta fragole e ciliegie. Ci ha sorpresi perché sta a metà tra un plum cake e una crostata. E’ bella consistente e la morbidezza la deve alle fragole belle mature e tagliate a pezzetti e alle ciliegie, ovviamente denocciolate, per un totale di 300 grammi.

Per prepararla – teglia: ø 22/24 – prendete due ciotole: in una sbattete 130 ml di olio di semi, 120 g di zucchero demerara bruno e 125 g di yogurt di soya (o se preferite bianco intero). Nell’altra ciotola unite 350 g di farina 0, un cucchiaio raso di semi di chia (potete anche ometterli se non li avete), una bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale e i semini di mezza bacca di vaniglia. Preparate a frutta tagliando a pezzetti le fragole e denocciolando le ciliegie e mescolate agli ingredienti secchi. Unite i liquidi ai secchi con la frutta, versate tutto nella teglia rivestita di carta da forno e cuocete per 40 – 45 minuti a 160 gradi. La consistenza una volta sfornata è quella di una torta morbida, compatta, fresca. [Un’altra versione? Pere e cioccolato fondente a scaglie].

Tutti frutti cake

Questa è una torta senza (grassi), ma con tantissima frutta: un kg di frutta in unico dolce.
Perfetta quindi da fare soprattutto in estate quando la frutta è tanta e varia.

La ricetta proviene da un nostro mito narrativo e culinario, quella Simonetta Agnello Hornby, che adoriamo leggere e ancora di più ascoltare: quando parla dei suoi libri, della sua Sicilia, delle ricette de Il Pranzo di Mosè.
Qui sul blog vi avevamo già raccontato un’altra sua ricetta di famiglia, quella degli amaretti di mandorle: imperfetti, rustici, buonissimi.

Quella che noi abbiamo rinominato Tutti frutti cake era infatti un classico della casa di Mosè: la tenuta dove da cinque generazioni la sua famiglia materna trascorreva le vacanze estive e a giugno, quando la frutta era abbondante, si preparava questa torta. Tanta frutta e nessun grasso aggiunto, adattissima quindi anche ai bambini.

Per prepararla – teglia: ø 25 – sbattete 3 uova con 200 g di zucchero per qualche minuto fino a che non diventino chiari e spumosi, ci aggiungete 200 g di farina setacciata con mezza bustina di lievito (7g), la scorza di un limone e un kg di frutta mista tagliata a pezzi e irrorata con il succo di un limone.
[Potete aggiungervi 2/3 cucchiai di yogurt per avere una torta ancora più morbida e della frutta secca a lamelle per darle un tocco di croccantezza] Far cuocere per 35/40 minuti a 180° e immancabile prova stecchino.

Una torta morbida, umida, rassicurante: noi ce ne siamo innamorati.
Potete sbizzarrirvi con la frutta e le spezie – che ne dite, ad esempio, di una versione autunnale con uva, mele e cannella? –
A noi è piaciuta talmente tanto tanto che ne abbiamo preparato una versione al cacao (165 g di farina + 35 g di cacao), fragole e pezzi di cioccolato particolarmente golosa; anche come fine pasto con un ciuffo di panna semi-montata o una pallina di gelato fior di latte o ricotta.