Da Edith, nel suo Atelier Madagascar a due passi da Porta Palazzo, si va per comprare spezie – di altissima qualità e purezza – e per ascoltare delle storie.
Conosco la Regina della Vaniglia da quando il suo quartier generale era nel cuore di Borgo Dora e, lo diciamo con un po’ di rammarico, si andava lì per acquistare la vaniglia, che lei importava direttamente dal (suo) Madagascar.
Purtroppo le condizioni agricole e sociali in Madagascar sono profondamente mutate e, di mezzo anche colossi multinazionali come Coca Cola e co, la vaniglia è diventata quasi irraggiungibile per prezzi e disponibilità.
Io, per fortuna, all’epoca avevo fatto una grande scorta, anche di ritagli e sfridi, che – conservati sotto vuoto -continuano a profumare in modo incredibile i nostri dolci, il gelato, le creme.
Messa da parte la vaniglia, durante l’ultima visita da Edith, vera fucina creativa, ci ha parlato di un altro mix di spezie che si porta dietro una storia incredibile, fatta di contaminazioni con la musica, i viaggi, i racconti.
Il mix di spezie (coriandolo, zenzero e cumino del Madagascar) è stato rinominato da Edith Q.C.M., acronimo di Quasi Come Moitessier.
E chi è Moitessier?
Bernard Moitessier è stato un navigatore e scrittore francese, ’primo a circumnavigare il globo senza scalo in solitaria’, trasferendo su carta i suoi incredibili vagabondaggi per mare: Un vagabondo dei mari del sud, Capo Horn alla Vela e La lunga Rotta i suoi testi più significativi.
Edith utilizza questo pot-pourri soprattutto per le zuppe di pesce, noi ci abbiamo invece visto subito un’assonanza con la farina integrale, lo zucchero muscovado e le albicocche. Quella che è nata è una semplicissima torta da prima colazione: grezza, morbida, sana, profumatissima.
Un viaggio verso i mari del sud a colazione.
Montate 3 uova a t° ambiente con 150 g di zucchero muscovado per circa 10/15 minuti fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere 1 cucchiaino abbondante di Q.M.C o del vostro mix di spezie in polvere preferito (cannella, zenzero, …), 240 g di farina, 10 g di lievito per dolci setacciato, 60 g di olio di girasole o mais (o burro fuso) e ½ bicchiere di latte (circa 100 ml). Amalgamare senza smontare, versare in una teglia con carta forno oppure imburrata e infarinata, disporre una decina di mezze albicocche, spargere sopra le albicocche un po’ di mix di spezie mischiate con un cucchiaio di zuccheo, infornare a 180° per 35/40 minuti; fare la solita prova con lo stecchino per verificarne la cottura e consumare tiepida o t° ambiente.
Se poi vi siete appassionati a Moitessier e volete conoscere un po’ di più il poliedrico mondo di Edith, date un’occhiata ai suoi video su You Tube.
