Fondi di caffè: buttarli o tenerli?
Due ricette per valorizzarli, in particolare se provengono da un buon caffè come il Costadoro Respecto per la moka, e ottenere due dolci: il primo perfetto come fine pasto, la seconda ideale a colazione.
In più qualche consiglio, non prettamente culinario e gastronomico, ma molto interessante in ottica di sostenibilità e riciclo.
Torta Barozzi. L’originale e come prepararla in casa
Parlando di torte con i fondi di caffè, non si può non esordire parlando della Torta Barozzi.
Una torta nata nel 1886 e preparata ancora oggi dalla Pasticceria Gollini a Vignola nel modenese di cui ovviamente dosi e metodi di preparazione restano segreti, ma di cui sappiamo sicuramente che è presente il fondo di caffè che contribuisce a conferirle quell’intensità e umidità così uniche.
Una torta diventata leggenda e come scrisse Michele Serra ‹‹…per descrivere la Torta Barozzi bisognerebbe essere per lo meno Tolstoj, mi scuso con la Torta se non son degno. Si presenta come una piccola zolla di terra, e come una zolla si sbriciola. È un incantevole mistero fatto di mille aromi che confondono il palato in una sinfonia di dolcezze…››
Questa la versione per prepararne una versione che cerca di avvinarsi quanto più possibile all’originale.
Spezzettare 50 g di cioccolato fondente grossolanamente e farlo sciogliere, amalgamandolo con 80 g di burro. Aggiungere 1 fondo di caffè (della moka per tre tazzine) al cioccolato. Sbattere 4 tuorli con 150 g di zucchero e unire il rum, 50 g di mandorle e 50 g di arachidi tostate (non salate), entrambe tritate finemente. Incorporare il cioccolato fuso. Montare a neve i 4 albumi e incorporarli al composto di cioccolato. Versare il tutto in una teglia rettangolare 20X30 rivestita di carta forno e fare cuocere a 180° per 30 minuti circa.
Torta morbida senza olio o burro
Questa è una classica torta alta, morbida e umida: perfetta da gustare a colazione, inzuppata in un caffelatte fumante. La ricetta prevede mascarpone o panna al posto di olio o burro, se voleste renderla più leggerla, utilizzate la ricotta (stessa quantità) al posto del mascarpone. Anche senza lattosio per gli intolleranti.
Per prepararla frullate 20/30 g di fondi di caffè asciutti con un cucchiaio di zucchero (preso dal totale dello zucchero) nel macinino da caffè per ottenere una consistenza impalpabile. Sbattere 3 uova con 120 g di zucchero, unire mezzo vasetto di yogurt al caffè e 100 g di mascarpone (o panna montata), aggiungere 175 g di farina 00 setacciati con 60 g di maizena o fecola di patate e 10 g di lievito in polvere. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 35/40 minuti quindi, facendo sempre la prova dello stecchino per verificarne la cottura.
I fondi di caffè diventano green
Anche se non volete usarli per i vostri dolci, i fondi caffè non sono da buttare nell’umido.
I fondi di caffè contengono infatti azoto e magnesio e possono essere usati anche come fertilizzante liquido. È sufficiente lasciare 2 tazze di fondi di caffè in infusione per ogni secchio d’acqua: l’acqua così arricchita può essere usata per irrigare le piante, fornendo un ottimo nutrimento in particolare per le foglie.
Si tratta di un fertilizzante particolarmente adatto per piante acidofile, come i rododendri e azalee, ma anche per ortensie, accentuandone le sfumature azzurre-blu, e per le piante aromatiche e per verdure da orto quali cetrioli, ravanelli, patate e carote, anche in vaso da terrazzo. In questo caso è preferibile aggiungere i fondi del caffè direttamente alla terra prima della semina.