“A Carnevale ogni fritto vale”
L’anno scorso abbiamo fritto per voi ciambelle a partire da una ricetta di famiglia che ha fatto il giro di parenti e amici per arrivare quindi anche voi.
Quest’anno friggiamo nodi: stufi delle solite bugie (chiamate anche chiacchere, frappe, crostoli, …), castagnole, tortelli fritti vi consigliamo questi nodi di pasta tipo frolla che a noi ricorda un po’ la cialda dei cannoli siciliani (scusate se la nostra mente ritorna sempre qui) con il suo aroma di cannella e marsala.
Questi nodi, oltre ad essere croccanti e non molto dolci, sono molto belli e si prestano a tutta una serie di variazioni sul tema, declinabili anche regionalmente: io il vedrei ottimi con piemontese barolo chinato e polvere di chiodi di garofano (al posto di Marsala e cannella) oppure con vino rosso e semi di finocchio (che ricordano a nostro avviso le ciambelline al vino abruzzesi e marchigiane).
Come per le ciliegie, un nodo tira l’altro: sarà l’impasto poco dolce, sarà la croccantezza (quasi dei taralli dolci), ma una volta assaggiati, è difficile fermarsi 😉
Buona colazione di carnevale a tutti!
ingredienti
farina 00 400 g
zucchero semolato 1 cucchiaio
burro 120 g
uovo 1
Marsala 100 ml
lievito in polvere 1 cucchiaino
cannella in polvere ½ cucchiaino
sale 1 pizzico
olio per friggere
zucchero a velo per spolverizzare
preparazione
Tagliare il burro a cubetti, impastarlo con farina, zucchero, cannella, lievito e il pizzico di sale fino ad ottenere un composto sbriciolato.
Aggiungere il marsala e l’uovo e lavorare bene tutto fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo.
Far riposare mezz’ora in frigo, poi stendere in soglia sottile (2 o 3 mm), tagliare a strisce spesse 1 cm e lunghe ca. 15 cm, annodare e friggere 5 o 6 per volta fino a completa doratura.
Lasciare su carta assorbente e poi spolverare con zucchero a velo.