A metà tra gli amaretti di mandorle (tipo quelli morbidi di Sassello, tra Piemonte e Liguria) e i crinkle cookies, ovvero ‘biscotti con le crepe’ di matrice anglossassone, i lemon crinkle cookies costituiscono il perfetto accompagnamento al caffè.
Sì, perché – se ancora non lo sapete – l’accostamento caffè e limone è stato definitivamente sdoganato e tanti pasticceri si sono cimentati in questo abbinamento, sul quale molti in passato potevano inorridire.
Io prima avevo assaggiato solo la Moretta fanese, dove il caffè (espresso) è corretto con liquore all’anice, rum e brandy e aromatizzato con scorza di limone, ma devo dire che la freschezza che si ottiene inzuppando questi biscotti nel caffè è davvero notevole, anche in vista dell’estate e del caldo che verrà, sostituendo il caffè (caldo) con uno shakerato.
Si conservano per qualche giorno in una scatola di latta e sono ottimi da regalare, anche a chi non ama i gusti molto dolci, ma non riuscirà a resistere a queste golosità al limone.
ingredienti
farina 00 220g
zucchero semolato100g
farina di mandorle 80g
olio extra-vergine d’oliva 80ml
uova 1
limoni bio (medio) 1
lievito per dolci 1 cucchiaino
sale mezzo cucchiaino
estratto di vaniglia mezzo cucchiaino
+
zucchero a velo e zucchero semolato qb
(opzionale) bicarbonato mezzo cucchiaino
Grattugiare la buccia del limone, mescolare la buccia grattugiata con lo zucchero e l’olio d’oliva.
Incorporare, sbattendo con una frusta, l’uovo, l’estratto di vaniglia e il succo di ½ limone.
Aggiungere le farine, il lievito e il sale, e mescolare con una spatola fino a ottenere un impasto omogeneo
Formare delle palline (10/12 g l’una), rotolarle nello zucchero semolato poi nello zucchero a velo e deporle su una teglia da forno rivestita di carta forno, schiacciandole leggermente e lasciando un po’ di spazio fra una pallina e l’altra. Infornare a 190°C per 10 minuti, lasciar raffreddare su una griglia e conservare dentro una scatola ermetica.
Se li volete anche più ‘crinkle‘, aggiungete oltre al lievito, il bicarbonato e i biscotti si gonfieranno ulteriormente aumentando l’effetto ‘crepato’ (in questo caso occorre ridurre a ½ cucchiaino anche il lievito).