Prima che arrivi la primavera e in un attimo il caldo, due ricette svuota dispensa per utilizzare datteri e frutta secca che molto probabilmente avrete in dispensa dalle scorse festività.
Due ricette per far spazio nella dispensa e utilizzare frutti esotici esiccati per molti/e troppo dolci da mangiare così, ma soprattutto per valorizzare i datteri e approfittare del loro contenuto altamente zuccherino e della loro ricchezza in sali minerali – in particolare magnesio, potassio, ferro, calcio, zinco, rame e manganese -, vitamine del gruppo B e fibre.
Per entrambe le ricette li abbiamo uniti alle banane, anch’esse sufficientemente esotiche, e in grado di conferire naturale morbidezza e sofficità alle torte, come succede d’altra parte nel popolarissimo banana bread; cambiano le farine, gli aromi e qualche ingrediente, ma in entrambi i casi, il dolce di datteri per la vostra colazione sarà particolarmente soddisfacente.
Datteri, banane e cioccolato cake
Un banana (datteri) cake perfetto da gustare a cubetti all’ora della colazione ma anche a merenda o per un break: il pieno di energia con la golosità del cioccolato fondente.
Ingredienti
(per uno stampo rettangolare 20 x 30 cm)
farina tipo 1 o integrale 200 g
datteri 200 g
banana 1
uova 3 medie
latte di mandorle (o vegetale/vaccino) 80 g
olio di semi 90 g
gocce o pezzi di cioccolato fondente 50 g
lievito in polvere per dolci 10 g
rhum ½ bicchiere
cannella un pizzico
(facoltativo: manciata di noci pecan o mandorle a lamelle)
+ burro o agente distaccante per ungere lo stampo
Preparazione
Portate a bollitura 1 bicchiere d’acqua con ½ di rhum e versate sui datteri; fate riposare qualche ora o anche tutta la notte. Snocciolate i datteri e versateli in un mixer con la banana e il latte e iniziate a frullare.
Poi versate l’olio di semi e frullate nuovamente per ottenere un composto cremoso e omogeneo. A questo punto unite le uova, una alla volta, e frullate fino a che non saranno state completamente assorbite. In ultimo aggiungete la farina integrale e il lievito e frullate ancora per qualche secondo.
Quando avrete ottenuto un composto denso e omogeneo, trasferitelo in una ciotola e aggiungete le gocce o i pezzi di cioccolato, tendendone da parte un po’, poi mescolate con una spatola. Imburrate lo stampo e versate l’impasto ottenuto all’interno. Spargete sopra i pezzi di cioccolati tenuti da parte ed eventualmente una manciata di noci pecan o mandorle a lamelle e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45/50 minuti
Una volta cotta (fate sempre la prova stecchino), lasciatela intiepidire 10 prima di sformarla su una gratella per farla raffreddare completamente.
Muffin con datteri, banane e cocco
Tortini molto rustici, poco dolci e super esotici, perchè oltre ai datteri e la banana c’è il cocco. Se non amate le banane nei dolci, potete sostituirla con una mela e avrete così una simil Lumberjack cake molto diffusa in tutta l’Australia. Se invece volete renderli ancora più golosi, potete seguire questa ricetta del blog dove oltre al cocco e i datteri trovate anche il cioccolato.
Ingredienti
(per 12 muffin)
farina tipo 1 o integrale 100 g (oppure 50 g di farina di farro/orzo o castagne + 50 g di farina 0)
cocco rapé 40 g
datteri 100 g
banana 1 (o 1 mela)
uova 2 medie
mandorle 40 g
olio di semi 30 g
lievito in polvere per dolci 1 cucchiaino (5 g)
bicarbonato di sodio la punta di un cucchaino
rhum ½ bicchiere
+ burro o agente distaccante per ungere lo stampo
Preparazione
Portate a bollitura ½ bicchiere d’acqua con ½ di rhum e versate sui datteri; fate riposare qualche ora o anche tutta la notte. Snocciolate i datteri e versateli in un mixer con la banana e le mandorle. Poi versate l’olio di semi e frullate nuovamente per ottenere un composto cremoso e omogeneo. A questo punto unite le uova, una alla volta, e frullate fino a che non saranno state completamente assorbite. In ultimo aggiungete le farine e il lievito e frullate ancora per qualche secondo.
Imburrate lo stampo per muffin e versate l’impasto con un mestolino o un porzionatore per gelati. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15/20 minuti
Una volta cotta (fate sempre la prova stecchino), lasciatela intiepidire 10 minuti prima di sformaria su una gratella per farli raffreddare completamente.