Cocco Renaissance. In torte morbide e golose

Cocco Renaissance. In torte morbide e golose

Vi è mai capitato di tornare ad apprezzare un gusto, un cibo che avevate accantonato per un po’ di anni?
È quello che è successo a me con il cocco: non l’ho mangiato, o comunque non amato, per circa vent’anni e adesso è cocco revival. Complice mia figlia di sei anni che lo adora.

Sarà che quando ero adolescente ho ingurgitato quantità imbarazzanti di Bounty (e di altri snack da bar/tabaccheria), ma per tanti anni quel gusto quasi mi nauseava e facevo fatica a mangiarlo.
Poi ho ricominciato: prima abbinandolo al limone, poi al fondente, per scoprire di amarlo. Profondamente.

Trovate di seguito le ricette di due torte che gli restituiscono la giusta dignità. E che – vi promettiamo – conquisteranno anche i più reticenti. Per lo più, uomini: chissà poi perché.

Datteri, cocco e cioccolato fondente

Prima di questa, con i datteri avevo solo realizzato la Sticky toffee pudding, la torta di datteri di anglosassone memoria con immancabile accompagnamento di salsa toffee e un goccio di whisky.
Questa è ugualmente umida e morbida, ma resa golosa dalla glassa al fondente e esotica dal cocco rapè.

Per prepararla: prendete 120 g di datteri secchi/disidratati e li mettete in un pentolino con mezzo bicchiere di acqua, 2 cucchiai di rhum e un cucchiaio di succo di arancia. Fate bollire per dieci minuti e poi li lasciate raffreddare nella loro bagna. ⠀

Togliete il nocciolo ai datteri e li frullate con 50 g di mandorle, 30 g di olio di semi, 2 uova, 1 cucchiaio di miele, 40 g di zucchero di canna. Unire il composto liquido a 120 g di farina 1 setacciata con un cucchiaino di lievito e mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio e 40 g di cocco rapé.

Versare in teglia da ciambella (Ø16/18 cm) imburrata e infarinata e far cuocere in forno a 180° per 35/40 minuti. ⠀
Sfornare, sformare e, una volta fredda, rifinire con una glassa fondente (100 ml di latte – per me, di cocco – bollente versato su 100 g di cioccolato fondente e amalgamato per renderlo liscio) e cocco rapé.

Carote, pere e cocco

Una versione un po’ diversa delle torte alle carote: torte morbide, umide, profumate.
La Cucina Italiana indicava le mele, noi ci abbiamo messo le pere: ma consistenza e gusto non cambiano molto.

Per prepararla: frullare 80 g di carota con 75 g di pera, 60 g olio di semi, 1 uovo e la scorza di mezza arancia. Aggiungere 75 g zucchero di canna, 110 g di farina, 6 g lievito in polvere per dolci e 20 g cocco rapé. Versare in uno stampo da plum-cake imburrato e infarinato e far cuocere in forno statico a 180° per 25/30 minuti.