La storia dei panini rosa parte da lontano.
Uno degli aspetti effettivamente più belli e divertenti dell’amato e vituperato #foodblogging è sicuramente quello di incontrare e conoscere altre persone che hanno – proprio come te – la stessa passione nel cibo, nel prepararlo e nel provarlo in giro per la città.
Sono le affinità elettive che si sono subito create con Caroline Schøning conosciuta non a caso durante una pausa pranzo con l’amica comune Francesca di Caroline è l’emblema della superiorità nordica; se esistono dei luoghi comuni sulle donne scandinave, ecco lei li incarna tutti: determinata, divertente e molto competente.
Eh sì perché Caroline, pur con una formazione nell’arte confluita poi nella calligrafia elevata ad arte su tutti i possibili supporti (barche, pareti, borse), in Italia diventa cuoca e gestisce per un po’ di anni un amatissimo ristorante di pesce a Lavagna (La Lampara) nella riviera di Levante, conquistando prima degli scandinavi, i locali e poi milanesi, torinesi con la sua ottima e creativa, ma sempre famigliare e rassicurante, cucina di pesce; anche se poi i suoi clienti impazzivano anche per i suoi dolci, quanto mai golosi e confortevoli, a partire dagli ingredienti più semplici: burro, panna, uova, frutta fresca.
Oggi Caroline vive a San Mauro T.se – sposata con un italiano e con un figlio ventiquattrenne – ma il suo blog (esclusivamente in norvegese ma grazie a Googletranslator® accessibile anche a noi) racconta i suoi piatti, le sue ricette, le sue scoperte turistiche tra Torino e le Langhe.
E proprio dal suo blog che viene il piatto che Caroline ha scelto per la sua colazione scandinava, una volta tanto salata.
Si tratta di panini rosa – la cui idea del colore è venuta a Caroline leggendo del tentativo di una mamma disperata di colorare di rosa gli spaghetti e renderli più appetibili alla figlia – che le hanno permesso, tra l’altro, di affermarsi ad una gara culinaria all’ultimo Gourmet Food Festival a Torino.
Per la ricetta dei panini rosa (quasi dolci) alla barbabietola (nell’impasto e nella glassatura) vi invitiamo a leggere il suo Preparatelo per una colazione ‘salata’ prenatalizia sperimentando – oltre all’hamburger, le cipolle caramellate e gli spinaci con formaggio fresco della sua proposta – tutte le possibili farciture tra gusto Nordico e sapori natalizi: salmone affumicato, gamberi, capesante, caprini, crème fraiche, omelette, composte di frutta, frutta fresca come mele verdi croccanti, arrosti e selvaggina.